Statuto
Articolo 1
(Costituzione, denominazione, simbolo e sede)
(Costituzione, denominazione, simbolo e sede)
Libertà
Gilet Arancioni
1.Il Movimento “Gilet Arancioni” si costituisce perché le Donne e gli Uomini si trovano oggi sprovvisti di unaefficace tutela dei loro doveri e dei loro diritti e sono alla ricerca della giustizia sociale, dell’equità e del rispettodella loro dignità.
2.Il suo obiettivo primario è il rispetto della dignità dell’uomo, posto al centro di ogni contesto di riferimento,soggetto di diritti naturali inalienabili, di cui alla Carta dei Diritti Universali dell’uomo.
3.Il Movimento “Gilet Arancioni” ha come obiettivo precipuo il perseguimento di fini improntati al concetto piùampio di pace, di giustizia e solidarietà sociale, di tutela dei diritti civili e dei doveri istituzionali e morali, controqualsivoglia sopruso, da chiunque perpetrato.
4.Il suo simbolo è rappresentato dalla scritta “Gilet Arancioni”, in scritta colore bianco, con sotto la chiave diviolino e la scritta “si cambia musica”, avvolti nella bandiera tricolore, il tutto racchiuso in un cerchio colorarancione.
5.Il Movimento ha la sua sede nazionale in Roma.
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Articolo 2
(Definizione)
(Definizione)
1.Il Movimento è l’organizzazione degli Uomini, che, indipendentemente da ogni convinzione politica eideologica, fede religiosa o appartenenza a gruppo etnico, in applicazione dei principi del presente statuto,considera la libertà e la democrazia fondamenti dell’attività di ogni essere umano ed opera affinché tali principisiano diffusi in ogni strato sociale.
2.Il Movimento ha come scopo precipuo quello di indicare, soprattutto ai giovani, i principi su cui si basa l’AltaPolitica per la più corretta gestione delle risorse pubbliche e private.
3.Sulla base di tali principi e valori, è compito primario del Movimento procedere alla formazione politica dellenuove generazioni.
5.Il Movimento auspica che i Movimenti e le Associazioni, Italiane e straniere, che perseguono i medesimi obiettivi, nonché i Movimenti che aderiscono alla Rete Civica indichino un proprio rappresentante per il suo inserimento nel Comitato di Coordinamento della stessa Rete, al fine di promuovere le attività e le iniziative comuni sui territori.
6.Sarà approntato un “Regolamento delle Reti”, di comune accordo con le Associazioni, in cui si preveda la suacostituzione e si stabiliscano le relative modalità operative.

Articolo 3
(Riunioni dei soci)
(Riunioni dei soci)
1.I soci possono partecipare liberamente alle riunioni pubbliche del Movimento
2.Le riunioni sono indette dal Movimento e dai suoi organi periferici.
3.Previo avviso, alle riunioni possono partecipare esperti e consulenti, indicati dal Movimento.
2.Le riunioni sono indette dal Movimento e dai suoi organi periferici.
3.Previo avviso, alle riunioni possono partecipare esperti e consulenti, indicati dal Movimento.
Articolo 4
(Riunioni dei soci)
(Riunioni dei soci)
1.Il Movimento per il raggiungimento delle proprie specifiche finalità, sviluppa, in concreto, un’azione volta a:
– stimolare il dibattito e la partecipazione dei cittadini intorno ai problemi delle rispettive aree di residenza, dilavoro e di domicilio sui temi della tutela dell’ambiente, della sicurezza sociale, del lavoro e della legalità;
– coordinare le relative iniziative adoperandosi per la ricerca di soluzioni unitarie, al fine di rendere più sicuri e vivibili i territori in cui si vive e si opera;
– studiare e promuovere provvedimenti, atti a risolvere in particolare problemi inerenti il recupero ambientale sotto l’aspetto igienico-sanitario, l’urbanizzazione, la cultura, la sicurezza e la pacifica convivenza;
– individuare e denunciare sacche di illegalità, che compromettono la sicurezza dei cittadini;
– svolgere una penetrante attività informativa ed educativa, tale da portare ogni cittadino ad amare il proprio territorio, al fine di difenderlo da qualsiasi offesa;
– concorrere a realizzare la figura del “nuovo cittadino del mondo”, capace di compenetrarsi nei problemi comuni e nei valori morali condivisi;
– svolgere assistenza morale, culturale ed economica a favore delle persone meno abbienti e delle famiglie più bisognose;
– realizzare iniziative culturali che contribuiscano a migliorare la percezione delle condizioni di sicurezza, legalità e giustizia in Europa e nel mondo;
– esaltare nella società nazionale e internazionale la tensione verso forme di sviluppo e di progresso, anche per la ricerca di nuove tecnologie e fonti energetiche, in termini di democrazia e di solidarietà;
– concorrere a sviluppare nel mondo le attività di volontariato;
– avviare il dibattito per la ricerca di soluzioni socio-politiche per la realizzazione di un mondo nuovo, che abbia i necessari strumenti per debellare la fame nel mondo, la mancanza d’acqua, la crescente penuria di energie, l’inquinamento, la desertificazione, il sottosviluppo, il terrorismo, l’odio razziale e religioso;
– favorire il diritto di cittadinanza agli Italiani nella società dell’informazione, al fine di contrastare ed abbattere il digitale devide culturale con particolare riguardo alla fascia di popolazione over 50.
– stimolare il dibattito e la partecipazione dei cittadini intorno ai problemi delle rispettive aree di residenza, dilavoro e di domicilio sui temi della tutela dell’ambiente, della sicurezza sociale, del lavoro e della legalità;
– coordinare le relative iniziative adoperandosi per la ricerca di soluzioni unitarie, al fine di rendere più sicuri e vivibili i territori in cui si vive e si opera;
– studiare e promuovere provvedimenti, atti a risolvere in particolare problemi inerenti il recupero ambientale sotto l’aspetto igienico-sanitario, l’urbanizzazione, la cultura, la sicurezza e la pacifica convivenza;
– individuare e denunciare sacche di illegalità, che compromettono la sicurezza dei cittadini;
– svolgere una penetrante attività informativa ed educativa, tale da portare ogni cittadino ad amare il proprio territorio, al fine di difenderlo da qualsiasi offesa;
– concorrere a realizzare la figura del “nuovo cittadino del mondo”, capace di compenetrarsi nei problemi comuni e nei valori morali condivisi;
– svolgere assistenza morale, culturale ed economica a favore delle persone meno abbienti e delle famiglie più bisognose;
– realizzare iniziative culturali che contribuiscano a migliorare la percezione delle condizioni di sicurezza, legalità e giustizia in Europa e nel mondo;
– esaltare nella società nazionale e internazionale la tensione verso forme di sviluppo e di progresso, anche per la ricerca di nuove tecnologie e fonti energetiche, in termini di democrazia e di solidarietà;
– concorrere a sviluppare nel mondo le attività di volontariato;
– avviare il dibattito per la ricerca di soluzioni socio-politiche per la realizzazione di un mondo nuovo, che abbia i necessari strumenti per debellare la fame nel mondo, la mancanza d’acqua, la crescente penuria di energie, l’inquinamento, la desertificazione, il sottosviluppo, il terrorismo, l’odio razziale e religioso;
– favorire il diritto di cittadinanza agli Italiani nella società dell’informazione, al fine di contrastare ed abbattere il digitale devide culturale con particolare riguardo alla fascia di popolazione over 50.
2.Compito primario del Movimento è dare speranza alla gente comune in una giusta società che permette adognuno di:
– trovare un lavoro remunerato con un salario che gli permetta di vivere dignitosamente;
– non sentirsi un peso per la società solo perché ci si è ammalati;
– aiutare le imprese, soprattutto le microimprese con un massimo di 20 dipendenti, garantendo lavoro eattività produttiva;
– avere per ogni bambino una buona istruzione;
– sentirsi al sicuro dalla minaccia criminale e terroristica;
– avere aria pulita;
– avere acqua potabile;
– avere tempo da trascorrere con i propri figli;
– da vecchi, andare in pensione con dignità e rispetto.
– trovare un lavoro remunerato con un salario che gli permetta di vivere dignitosamente;
– non sentirsi un peso per la società solo perché ci si è ammalati;
– aiutare le imprese, soprattutto le microimprese con un massimo di 20 dipendenti, garantendo lavoro eattività produttiva;
– avere per ogni bambino una buona istruzione;
– sentirsi al sicuro dalla minaccia criminale e terroristica;
– avere aria pulita;
– avere acqua potabile;
– avere tempo da trascorrere con i propri figli;
– da vecchi, andare in pensione con dignità e rispetto.
3. Tra i compiti e le finalità del Movimento vi è pure la tutela di interessi diffusi degli associati e della collettività, quali quelli legati all’ambiente, all’economia e al sistema bancario nonché quelli riferibili alla tutela della salute e del benessere dei cittadini.
Articolo 5
(Riunioni dei soci)
1. Per Alta Politica si intende la nobile arte di governare lo Stato e le sue libere Istituzioni, con gli strumenti più moderni e funzionali che la scienza pone a disposizione in ogni campo dell’economia, della giustizia sociale, della difesa e sicurezza interna e internazionale.
- 2. Ogni cittadino, sin dalla sua formazione scolastica, deve essere educato ai principi e valori dell’Alta Politica, che deve basarsi:
a) sul rispetto del popolo, delle sue sane tradizioni e convinzioni;
b) sul rispetto dei principi di una vera democrazia partecipata;
c) sul rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi;
d) sul pieno rispetto del programma politico proposto agli elettori, che deve prevedere progetti che possono essere realizzati in relazione alle reali condizioni economiche dello Stato;
e) sul divieto assoluto di ingannare, soprattutto in campagna elettorale, il popolo con false promesse e con progetti che non hanno alcuna possibilità di essere realizzati;
f) sul divieto assoluto di procacciarsi i voti in dispregio di qualsiasi regola morale;
g) sul divieto assoluto di colludere con il crimine organizzato e con il mondi imprenditoriale che è solito corrompere per acquisire beni e servizi;
h) sul divieto assoluto di nascondere qualsiasi verità, anche se ciò dovesse costare la propria carriera politica;
i) sul divieto assoluto di esibizionismi e personalismi, che offendono la democrazia popolare, alla quale ogni cittadino deve partecipare nei modi e mezzi leciti;
j) sul divieto assoluto del nepotismo e dei favoritismi di ogni genere;
k) sul divieto assoluto di predisporre appalti pubblici con bandi di gara orientati a favorire imprese private.
- 3. Il cittadino che sceglie di svolgere Alta politica deve:
– essere espressione della società civile;
– essere profondo conoscitore delle problematiche della società;
– essere conosciuto e apprezzato da più strati sociali;
– possedere carisma;
– avere profonda e variegata cultura;
– essersi distinto per il suo impegno costante contro l’attuale regime dei partiti, perché può proporsi chi per gli altrui si è speso, esponendosi ad ogni tipo di rappresaglia;
– essere una persona credibile ed affidabile;
– saper reggere il confronto con i propri avversari politici;
– avere forte capacità oratoria ed essere un trascinatore nei contatti con la gente e nei comizi in piazza;
– essere libero da ogni condizionamento e non ricattabile;
– essere convincente, persuasivo, forte e determinato contro la mafia e contro l’attuale sistema politico, ormai in odio alla gente;
– essere moralmente sano, inattaccabile, mai compromesso con i poteri forti.
Articolo 6
(Riunioni dei soci)