Chi è il Generale Antonio Pappalardo?
Un grande uomo che si è messo in gioco per il bene degli italiani.
Carabiniere, sindacalista, generale, parlamentare, sottosegretario, pluricandidato in proprio alle elezioni, capopopolo con il movimento dei Forconi, la rivolta dei Tir e oggi i Presidente dei Gilet arancioni.
Libertà
Antonio Pappalardo
Promosso al grado di Tenente
Al termine degli studi militari, viene promosso Tenente. Destinato al comando di un plotone presso la Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Firenze, ottiene il suo primo comando territoriale in Calabria, alla Tenenza Carabinieri di San Marco Argentano in provincia di Cosenza. Promosso Capitano, viene trasferito a Pordenone al comando della Compagnia omonima. In quella sede si distingue per la lotta contro il terrorismo e per l’assistenza alla popolazione nel grave terremoto del 1976 in Friuli.
Laurea in Giurisprudenza
Dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Padova e un master annuale in “Studi europei” nell’Istituto “Alcide De Gasperi” di Roma, viene trasferito, con il grado di Maggiore, al Comando Generale dei Carabinieri di Roma dove ricopre diversi incarichi.
Nel grado di Tenente Colonnello viene eletto nel 1988 Presidente del COCER Carabinieri.
Dopo un breve periodo di comando di Gruppo a Frascati, nel 1992 viene eletto alla Camera dei Deputati., ricoprendo la carica di Vice Presidente della Commissione Difesa.
Nel 1993 viene nominato Sottosegretario di Stato alle Finanze e Membro della Commissione terrorismo e stragi.
Mandato Parlamentare
Al termine del mandato parlamentare, riprende la sua carriera nell’Arma, assumendo l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Regione Carabinieri Abruzzo e Molise.
Generale Compositore
Accanto alla sua carriera militare, Antonio Pappalardo ha sviluppato una ricca attività artistica. Compositore di musica dall’età di 14 anni, ha col tempo ampliato questa sua passione.
Costituisce il SUPU
Nel 2007 Pappalardo, insieme al Commissario Giuseppe Pino, della Polizia di Stato costituisce il SUPU, Sindacato Unitario Personale in uniforme, che ha l’alto onore di essere presentato in una sala del Senato della Repubblica, dove Pappalardo riesce a far intitolare un’aula a Filippo Raciti, ispettore di Polizia, ucciso nei disordini davanti allo stadio di Catania.
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Video del generale
IL FATTO – Incontro con Gen. Antonio Pappalardo
Essendosi posto a difesa degli interessi degli isolani, viene denunciato dalla DIGOS di Agrigento per aver parlato con “voce vibrante” al telefono con il Sindaco che non concedeva ai suoi conterranei una sala per una riunione.
Nell’aprile del 2016 Pappalardo, insieme a diversi esponenti, soprattutto meridionali, costituisce il “Movimento Liberazione Italia”, che si prefigge gli obiettivi di restituire la piena sovranità al popolo italiano e la piena legalità alle massime Istituzioni della Repubblica.
Generale Antonio Pappalardo
